Domotizzare l’accensione (e lo spegnimento) dell’illuminazione può essere la soluzione ai costi sempre crescenti dell’energia elettrica, che si traducono in bollette più pesanti. In questo articolo approfondiamo meglio l’argomento.
Introduzione
Capita sicuramente tantissime volte anche nella tua casa o azienda di lasciare la luce accesa per pigrizia perché ci si sta spostando tra più stanze (o uffici) e “non vale la pena spegnerla per poi riaccenderla”.
Un gesto molto sottovalutato che diventa un’abitudine ma che poi si materializza in una bolletta della corrente più salata del dovuto.
Cosa fare per evitare inutili sprechi e quindi risparmiare sui consumi, oltre che rendere la propria abitazione o azienda meno impattante sul piano ambientale?
Continua a leggere questo articolo e scopri come, anche in questo senso, la domotica è una valida alleata.
Impianti domotici Taranto: automatizza la tua casa e la tua illuminazione
Avere un impianto domotico al posto di un tradizionale impianto elettrico ha molteplici vantaggi sul piano del comfort e della riduzione dei consumi. Ne abbiamo parlato anche nel nostro caso studio (leggi l’articolo precedente cliccando qui).
Effettivamente gestire a distanza la propria casa o azienda rappresenta il massimo della comodità: puoi accendere o spegnere le luci, alzare le tapparelle, attivare l’impianto di sicurezza e verificare che i consumi siano sempre sotto controllo.
Inoltre un tecnico esperto come Gruppo Basetti Impianti a Taranto può programmare la centrale domotica in modo tale da avere degli scenari, con cui automatizzare tutte le azioni che vuoi.
In questo modo potresti avere degli scenari preimpostati (o che puoi attivare con un comando vocale) prima di uscire di casa o prima di andare a letto. Pensa al tempo che risparmieresti evitando di chiudere e riaprire le tapparelle ogni volta che esci e rientri in casa.
Così, ad esempio, tutte le mattine prima di uscire, o la sera prima di andare a letto, con uno scenario impostato ad hoc puoi spegnere tutte le luci, insieme alla tv e agli elettrodomestici che non ti servono. In questo modo anche la persona più sbadata, magari un anziano o un bambino, non rischierà di dimenticare qualcosa acceso.
Sensori di movimento, di presenza e di luminosità
Nell’ottica dei consumi, un impianto domotico può essere ulteriormente potenziato da sensori che agevolino l’uso ed il risparmio della corrente elettrica attraverso l’accensione e lo spegnimento automatico delle luci. Si tratta dei sensori di movimento, di presenza e di luminosità.
I sensori sono piccoli dispositivi che, se collegati ad un impianto domotico, ci permettono di avere un elevato livello di comfort poiché gestibili anche da remoto e programmabili dalla centrale.
Nello specifico, i sensori di movimento rilevano la presenza di gente in un ambiente (come un bagno pubblico, un corridoio, ecc.) e generano l’accensione della luce. Esistono sensori “fai da te” che hanno una scarsa sensibilità, quindi per un risultato ottimale è preferibile rivolgersi ad un professionista come Gruppo Basetti Impianti per dei sensori davvero performanti.
Ci sono poi i sensori di presenza che hanno la stessa funzione dei precedenti ma sono molto più sensibili. Questi sono in grado di rilevare anche il più piccolo movimento, quindi se sei fermo sul divano a guardare la tv, comunque non rischi di rimanere al buio.
Infine ci sono i sensori di luminosità, che rendono una casa o azienda davvero intelligente.
Vediamo in breve di cosa si tratta.
Sensori di luminosità, la soluzione per il benessere dei tuoi dipendenti
I sensori di luminosità sono i più evoluti e rendono il tuo edificio davvero avanzato non solo sul piano dei consumi.
Un impianto domotico con dei sensori di luminosità integrati, infatti, permette una gestione sapiente e naturale della luminosità.
Questo, soprattutto nelle aziende, assume grande importanza se si vuole tutelare la salute dei propri collaboratori. Cosa c’entra la salute con la luminosità?
Le due cose sono strettamente connesse. Continua a leggere e scoprirai in che modo.
Probabilmente non hai mai sentito parlare del ciclo circadiano, un ciclo biologico che mantiene il corpo in sintonia durante il giorno e la notte grazie al cambiamento graduale e, appunto, naturale, della luminosità.
Essere allineati a questo ciclo comporta un benessere naturale che però talvolta si interrompe a causa della cattiva illuminazione.
In questo caso ci riferiamo nello specifico ai luoghi di lavoro al chiuso, dove sono spesso assenti le finestre e dove si perde totalmente il senso del ritmo luce-buio.
Il benessere è legato alla reazione che il nostro corpo ha rispetto alla luce e alla luminosità circostante.
Vedere troppa o troppo poca luce, o ricevere la luce nel momento sbagliato della giornata, può sconvolgere i nostri ritmi circadiani e avere un impatto sulla salute e sul benessere, aumentando il rischio di una serie di malattie.
Uno degli effetti classici è la sonnolenza e il senso di stanchezza nei luoghi poco illuminati. Ma non è l’unica conseguenza, perché una luminosità sbagliata porta all’interruzione dei normali ritmi biologici, che possono comportare obesità, diabete, depressione e disturbi cardiovascolari.
Se nella tua azienda ci sono molte persone che lavorano al chiuso e con poche finestre, o addirittura nessuna, dovresti seriamente prendere in considerazione questa soluzione per avere dei collaboratori più sereni, in salute e quindi più produttivi.
Conclusioni
Avrai certamente compreso l’importanza di una corretta illuminazione nei luoghi chiusi, abitazioni e aziende. Adesso non ti resta che capire se il tuo impianto è all’altezza di garantirti il comfort che meriti.
Se la tua casa o azienda sono a Taranto e desideri un sistema illuminotecnico più efficiente e a minor impatto ambientale, chiama il numero 099 97 48124 o scrivi una mail a info@impiantibasetti.it.
